Francia, Chavanel vorrebbe creare una nuova squadra professionistica

Fresco di ritiro, Sylvain Chavanel pensa chiaramente al suo futuro. Corridore simbolo della sua generazione assieme a Thomas Voeckler, con il quale ha anche condiviso parte della carriera alla corte di Jean-René Bernaudeau, l’ormai ex corridore della Direct Energie non ha fretta di trovare una soluzione, ma vorrebbe provare a far pesare il suo status per trovare gli investitori necessari a mettere in piedi un suo progetto. Se si poteva pensare che sarebbe stato al fianco del suo mentore in qualche modo, il 39enne transalpino vorrebbe infatti piuttosto creare una sua squadra professionistica.

“Dopo 19 anni dedicati al ciclismo (conquistando l’importante record di 18 Tour de France corsi consecutivamente, ndr), non ho il diritto di accantonarlo completamente – spiega in una intervista all’emittente televisiva France 3 – Comemolti altri corridore che hanno finito la loro carriera, ovviamente ci penso. Ho la fortuna di non dover trovare subito una soluzione visto che economicamente sto bene, quindi ho tempo di ragionarci bene. Bisogna trovare le persone giuste e dar voglia agli sponsor di investire. Nella Nuova Aquitania (la sua nuova regione di appartenenza in seguito alla riforma, ndr) non c’è niente per quanto riguarda il ciclismo professionistico…”

Una dichiarazione di intenti dunque piuttosto chiara quella dell’esperto e amato ciclista francese, corridore dalla lunga e variegata carriera che ha saputo accompagnare il pubblico transalpino dalla generazione dei campioni come Laurent Jalabart, Richard Virenque e Laurent Brochard fino alle nuove leve come Thibaut Pinot, Romain Bardet e Julian Alaphilippe, che stanno ora permettendo nuovamente di sentire la Marsigliese nelle corse più importanti. Nel mezzo dunque un corridore generoso e amato come Chavanel, che spera di raccogliere quanto seminato anche in ammiraglia.

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